BRINDISI- La diga di Punta Riso diventa un museo a cielo aperto di street art. Arriva dal Comune di Brindisi un avviso pubblico per la co-progettazione dell’intervento di valorizzazione artistica di un’area che ad oggi è poco utilizzata. Ma qualche anno fa l’imprenditore Paolo Taurino aveva già presentato un progetto molto simile, alla fine rimasto irrealizzato, da legare alla trentesima edizione della regata internazionale Brindisi-Corfù. “Sono fortemente deluso-afferma Taurino- Già nel lontano 2014, il progetto DigArt ora sbandierato come “proprio” dal Comune di Brindisi era stato motivo di richiesta da parte della Zeroottotreuno Srl. La presente nota – continua- per diffidare l’ Amministrazione Comunale dal riprodurre illegittimamente l’ opera dell’ingegno della cui proprietà intellettuale è titolare la Zeroottotreuno s.r.l., a fini commerciali e per qualsiasi altro utilizzo, con l’espresso avvertimento che, in difetto, si procederà per vie legali”