SALENTO- “Siamo convinti che la chiusura del ciclo dei rifiuti sia un processo non più rinviabile. È evidente che in un territorio esteso come quello della provincia di Lecce, si deve pensare all’individuazione dei predetti impianti in siti idonei oltre che per localizzazione ambientale ma anche per il sistema di collegamento viario. Pertanto, crediamo che possa essere valutata una proposta che preveda l’individuazione e la realizzazione di almeno tre impianti di compostaggio, a gestione pubblica e di piccola taglia, che possano servire tutte le comunità del territorio”. Così il Coordinamento provinciale del Partito Democratico di Lecce interviene sulla vicenda che sta interessando i comuni del Nord Salento e attraverso una nota fanno sapere che “nel caso del Nord Salento, l’impianto da realizzare dovrà essere al servizio dei 27 Comuni dell’ex Ato Lecce 1”. “Una volta che i Comuni -aggiungono- avranno formulato proposte, riteniamo che spetti ad Ager procedere poi alla realizzazione dell’impianto pubblico, assumendosi l’onere di predisporre la necessaria documentazione, innanzitutto quella relativa alla individuazione e alla disponibilità dell’area per l’insediamento”.
