PUGLIA- Dopo due mesi di zona rossa e arancione, finalmente la Puglia torna ad essere colorata di giallo, come la maggior parte delle regioni italiane.
Lo ha deciso la Cabina di regia del Governo, dopo il consueto monitoraggio settimanale del venerdì. I dati epidemiologici sono tutti in miglioramento, gli unici indicatori ancora negativi sono quelli relativi all’occupazione dei posti letto negli ospedali. In arancione restano solo Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna. Nessuna in zona rossa. Anche la nostra regione quindi da lunedì 10 maggio abbandona le restrizioni imposte dalla zona arancione.
Tra i cambiamenti più significativi quelli che riguardano ristoranti e bar che possono lavorare con tavoli all’aperto, i primi sia a pranzo che a cena. Si potrà stare seduti al tavolo, massimo in quattro persone a meno che non si tratti di conviventi, a distanza di un metro. Nei bar è consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. All’interno dei bar bisogna rimanere il tempo strettamente necessario.
Riaprono cinema, teatri e i musei (sia pure con un numero di presenze contingentato e con una capienza massima consentita del 50% di quella autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto); gli spostamenti tra Comuni e altre regioni in zona gialla diventano liberi, senza autocertificazione. Restano chiuse palestre e piscine, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.
Il rispetto del coprifuoco alle 22, rimane in tutte le regioni. Da ricordare, però, che la zona gialla non è un liberi tutti, altrimenti il rischio sarebbe dietro l’angolo.
