LECCE – Da oltre un anno non possono entrare nei propri atenei, frequentano le lezioni da soli, in una stanza, con la possibilitĂ di interagire con i propri compagni o con i docenti solo tramite uno schermo. Da oltre un anno fanno i conti con i disagi economici causati dalla pandemia. Sono le studentesse e gli studenti dell’Unisalento che oggi protestano.
Da quando è scoppiata la pandemia, dichiara Marianna Ceraso, esecutivo di Link Lecce – Coordinamento Universitario, come rappresentanti degli studenti Unisalento abbiamo portato avanti una lunga serie di richieste che hanno coinvolto non solo l’UniversitĂ , ma anche la Regione e il Governo. I provvedimenti presi dalle istituzioni, grazie alle pressioni degli studenti per fronteggiare la crisi, sono stati esigui e comunque la loro efficacia si è esaurita. Per questo abbiamo chiesto e svolto un tavolo di confronto con la Regione dove abbiamo presentato una serie di richieste
Vogliamo centralità nella discussione delle politiche che ci riguardano, nella decisione rispetto la ripartizione dei fondi europei destinati all’Università , ed essenziali per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo