Eventi

Lecce terza in Puglia per numero di stranieri residenti. Tra loro molti imprenditori

LECCE – Giunto alla 30ma edizione, il Dossier Statistico Immigrazione è la più longeva e importante pubblicazione statistica sui temi migratori. I dati salienti per la Puglia sono a cura del Prof Antonio Cinieri dell’Università del Salento

Da gennaio a dicembre 2019 la popolazione straniera residente in Puglia è cresciuta dell’1,5%, passando da 138.478 unità a 140.564. Una crescita dovuta anche ai nuovi nati: 1.527, circa il 2% in più rispetto allo scorso anno. I residenti stranieri rappresentano il 3,5% della popolazione pugliese.

Bari resta la provincia con il maggior numero di residenti stranieri (43.095), seguita da quelle di Foggia (32.247), Lecce (26.918), Taranto (14.725), Brindisi (12.283) e Barletta-Andria-Trani (11.296).

In tutte le province pugliesi, tra i residenti stranieri si registra un sostanziale equilibrio di genere,

Le provenienze geografiche

La maggioranza degli stranieri che risiedono in Puglia provengono dal continente europeo (55,2%) e in particolare dall’Unione europea (35,0%). Gli africani sono il 23,2%, gli asiatici il 18,3% e gli americani il 3,2%. I primi cinque paesi per numero di residenti sono Romania (con 35.758 unità, pari al 25,4% del totale), Albania (22.094, 15,7%), Marocco (10.417, 7,4%), Cina (6.358, 4,5%) e Senegal (4671, 3,3%).

Permessi di soggiorno

I cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Puglia al 31 dicembre 2019 sono 82.268 (in calo rispetto all’anno prima di circa 6 mila unità), la metà di essi è in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo.

Il lavoro dei cittadini stranieri

L’83,7% degli occupati stranieri sono lavoratori dipendenti. La maggioranza (65,4%) è inserita nel settore dei servizi (tra cui il 24,2% nei servizi domestici e il 23,2% nel commercio), il 23,3% nel settore dell’agricoltura e l’11,4% nell’industria (tra cui il 6,8% nelle costruzioni).

La retribuzione mensile percepita dai cittadini stranieri in Puglia è pari in media a 911 euro a fronte di 1.264 euro dei lavoratori italiani. Il 27,4% degli occupati stranieri risultano sovraistruiti e nel 3,2% dei casi sottoccupati, le stesse percentuali si registrano per gli italiani.

L’imprenditoria e il lavoro autonomo

In Puglia al 31/12/2019 sono 19.775 le imprese condotte da cittadini nati all’estero, il 5,2% del totale regionale delle imprese. Rispetto allo scorso anno sono aumentate del 2,3%, mentre negli ultimi cinque anni il loro numero è cresciuto del 13,8%. È Lecce (con 6.904) la provincia pugliese con il più alto numero di imprese individuali guidate da un cittadino nato all’estero.

Articoli correlati

Non versava mantenimento ai figli? Aveva perso il lavoro, assolto

Redazione

“La contessa del Negroamaro”: un’iniezione di autostima firmata Beppe Longo

Redazione

Luciana Littizzetto ironizza su Casalabate e la sua Via del pesce Scazzone

Redazione

I vigili del fuoco festeggiano Santa Barbara, protettrice degli eroi di tutti i giorni

Redazione

Il musicista salentino Diego Vergari vola al World Saxophone Congress

Redazione

Vino, cultura e gastronomia a Leverano parte “Novello in festa”

Redazione