LECCE- Un’ora di colloquio in carcere con la sorella maggiore. E’ il primo contatto con i familiari che il 21enne Antonio De Marco ha avuto dopo l’arresto di lunedì scorso per l’omicidio di Daniele ed Eleonora. Il 21enne si trova in un reparto dove è concesso ricevere visite. La sorella maggiore sabato mattina ha portato al ragazzo un pacco con indumenti puliti e altri generi di prima necessità. E’ stata l’occasione per un breve colloquio durante il quale avrebbe detto al fratello di raccontare tutta la verità su quanto accaduto. Un modo, probabilmente, per invitare il 21enne a chiarire il movente dell’omicidio, ancora avvolto nel mistero e sul quale il giovane ha sempre sorvolato. De Marco, reo confesso dell’omicidio, continua ad avere la sorveglianza continuativa e ad essere solo in cella, nonostante sia stato revocato l’isolamento giudiziario dopo la convalida del fermo da parte del gip Michele Toriello. Non ha chiesto di avere la televisione né di leggere i giornali, ma solo dei libri. Tra questi un opuscolo di preghiere.
Intanto per domattina a Roma prenderanno il via le operazioni dei Ris per l’analisi di tutto il materiale biologico raccolto nel luogo del delitto in via Montello. Accertamenti irripetibili che serviranno a cristallizzare le prove raccolte nell’abitazione dei due sfortunati fidanzati la sera dell’omicidio per ricavarne Dna e impronte digitali. Reperti già inviati a Roma dopo il certosino lavoro di ricerca e analisi tecniche degli uomini della Scientifica dei carabinieri di Lecce.
