LECCE- Il Comitato dei residenti e proprietari delle abitazioni nel centro storico di Lecce ha presentato, a mezzo dell’Avv. Pietro Quinto, formali osservazioni al Comune e alla Soprintendenza sulla deliberazione di Palazzo Carafa che dovrebbe attivare una procedura accelerata per consentire che gli immobili con destinazioni commerciali, possano mutare la loro destinazione in attività di somministrazione assistita.
Con queste osservazioni si contestano tre aspetti: l’omessa acquisizione del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza, l’impossibilità giuridica di introdurre varianti di destinazioni con procedura accelerata e, non da ultimo, la mancata ricognizione della situazione attuale della Città. Da qui la richiesta di un ritiro della deliberazione in questione, con espressa riserva di far valere i propri diritti in tutte le sedi giudiziarie competenti.