NEVIANO- Sgombero del poliambulatorio o revoca del finanziamento. Dinanzi a questo bivio, il sindaco di Neviano ha deciso di organizzare un sit in di protesta, insieme i suoi concittadini. Tutto ha avuto inizio con un finanziamento regionale per la realizzazione di un rifugio per donne vittime di violenza. Portata a termine, la sede però non è stata mai sfruttata, così dopo tre anni di abbandono, la Prima cittadina Silvana Cafaro ha pensato di presentare un’ordinanza sindacale di temporaneità per trasferire i servizi sanitari di un’altra struttura oramai non più idonea. E oggi infatti ritroviamo qui un poliambulatorio colmo di servizi, con l’aggiunta di alcuni appartamenti per donne vittime di violenza, il tutto sempre e solo a vantaggio dei singoli cittadini. Ma tutto questo sembra che non sia piaciuto all’opposizione che ha deciso di segnalare il tutto alla Regione attraverso delle interpellanze che oggi hanno portato alla richiesta dello sgombero. Ma non solo: sembra infatti che questa struttura non potrà essere più usata per donne vittime di violenza, ma per dare rifugio ai senza fissa dimora. Nel frattempo arriva unanime l’urlo dei cittadini che chiedono di non far chiudere questa realtà. che oramai rappresenta il loro “polmone”
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