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Maragliulo: “Falco? Pelle d’oca se penso che è in A con noi”

LECCE – Primo Maragliulo, grande cuore giallorosso, cresciuto calcisticamente nel Lecce, allenatore nelle giovanili, poi vice di Rizzo in prima squadra, traghettatore in quel Lecce-Rende prima dell’arrivo di Fabio Liverani e adesso allenatore della Berretti, è stato ospite della puntata 1491 di Piazza Giallorossa.

Due anni fa prese per mano quel Lecce che sembrava ad un bivio importante e vincendo contro il Rende lo consegnò a mister Liverani e adesso fa effetto rivederlo in serie A, dopo così breve tempo:

L’effetto che ha fatto a tutti i leccesi: c’è stata questa straordinaria risposta dei tifosi con gli abbonamenti e vedere di nuovo lo stadio pieno ogni domenica è meraviglioso. Però penso che vada sempre ricordato che dopo le due partite con l’ Alessandria, dove il Lecce pur giocando meravigliosamente non ottenne la promozione in B, c’era anche la possibilità che qualcuno potesse mollare. Adesso è eccezionale il solo pensiero che domenica giochiamo col Milan, il sabato dopo con la Juventus, è una cosa che 700 giorni fa era impensabile”.

Filippo Falco, attaccante del Lecce (foto Pinto)

Fu lui a dare il parere positivo all’acquisizione di Filippo Falco quando a soli 16 anni arrivò a Lecce, e lo provò in un Lecce – Maglie e dopo i primi 45 minuti disse: questo è un calciatore. È visibilmente emozionato quando ne parla:

Mi viene la pelle d’oca se penso che un ragazzo del nostro settore giovanile adesso è in serie A con noi. Non mi ha sorpreso perché Filippo a 16 anni, quando è arrivato da noi, non dico che era già così ma si intravedeva che aveva tutto per diventare un calciatore, per me tutto questo è fantastico.

Nel settore giovanile nasce da esterno destro. Un sinistro che giocava a destra; lui è bravo a venire verso il centro per provare la conclusione o andare sull’esterno e fornire cross”.

Fabio Liverani allenatore del Lecce (foto P.Pinto)

Dopo la sosta c’è Milan-Lecce, secondo Maragliulo è una sosta che potrebbe giovare più al Milan, visto l’arrivo del nuovo mister Pioli ma il Lecce andrà a giocarsela:

Può giovare al Milan anche se la partita poi andiamo a giocarcela, ma ipoteticamente può essere più un vantaggio per loro. Il nuovo allenatore che ha avuto più tempo per conoscere la squadra. Il Milan prima dell’esonero di Giampaolo veniva da un bruttissimo momento e anche nell’ultima partita vinta a Genova immeritatamente si erano visti dei problemi; in questi dieci giorni però ha potuto ricaricare le batterie. Però a noi interessa poco e niente, perché credo che mister Liverani abbia lavorato serenamente e abbia preparato i ragazzi per andare ad affrontare una gara che sembra quasi impossibile sotto certi aspetti, invece i ragazzi ci hanno abituato che le sorprese ci possono stare”.

M.C.

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