NARDO’- Pugno duro contro…gli ombrelloni segnaposto. A Nardò, un altro sequestro nella notte di ferragosto è stato effettuato dalla polizia locale e dalle Guardie ecologiche volontarie del gruppo Endas. Sette ombrelloni e altra attrezzatura sono stati dunque sequestrati a Torre Squillace, dopo gli altri undici a Sant’Isidoro e Santa Maria al Bagno nella notte di San Lorenzo.
“Quello dell’ombrellone “segnaposto” – dicono dal Comune – è un malcostume che si è diffuso anche sulla costa neretina e che si sta cercando di contrastare senza indugi, a tutela del decoro del litorale e della possibilità di accesso al mare di tutti i bagnanti. Una cattiva abitudine che consiste nel piazzare nottetempo (quando la spiaggia è libera) gli ombrelloni sull’arenile, “prenotando” dunque la postazione per la mattina seguente e anticipando sul tempo gli altri utenti della spiaggia”.