Dopo la vittoria ottenuta nella gara di andata della finale playoff contro l’Agropoli, con un gol di Marino, il Brindisi costringe i delfini al pareggio per 1 a 1 sul proprio campo e vola in serie D.
Al Guariglia erano presenti più di 600 tifosi arrivati da Brindisi.
Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0 ma con il Brindisi in 10 uomini per l’espulsione di Iaia.
Nel secondo tempo, la gara riprende dopo una lunga pausa per un malore ad un anziano tifoso ospite, i salentini nonostante l’inferiorità numerica passano in vantaggio al 48° con Pignataro ma dopo pochi minuti su rigore Natiello pareggia i conti, successivamente il Brindisi resta in 9 uomini per l’espulsione di Schirone ma serra i ranghi e ottiene ciò che desiderava, ciò per cui ha lottato.
E dopo quattro anni il calcio brindisino ritorna nel campionato nazionale dilettanti e chiude una stagione d’oro per lo sport cirradino già orgoglioso per l’ottimo campionato della Happy Casa Brindisi che ormai è una realtà del grande basket nazionale.
M.C.