LECCE- Si riparte con l’iter del Piano Coste a Lecce e lo si fa cercando il massimo coinvolgimento di tutti. Il sindaco Carlo Salvemini, infatti, con nota di martedì, ha comunicato di voler far ricorso alla procedura del dibattito pubblico per l’esame del piano, possibilità tra l’altro prevista nella legge regionale, “per aprire alla opportunità di conoscere questo importante strumento e di proporre miglioramenti che ne diano il definitivo slancio”.
Il piano coste è stato oggetto di ampie discussioni durante la campagna elettorale ed è duramente osteggiato dagli imprenditori balneari titolari dei lidi leccesi. Nei mesi scorsi, sono sei le società titolari di stabilimenti ad aver presentato osservazioni, oltre a Federbalneari. Appena tornato al timone di Palazzo Carafa, dunque, Salvemini ha voluto dare il suo segno di apertura, chiedendo un’audizione alla commissione Vas per valutare, previa sospensione dei termini, la strada del dibattito pubblico.
La Commissione, riunitasi nella stessa giornata, ha accolto la proposta, ritenendola “valido momento di sintesi e supporto”, per l’aggiornamento di un Piano che possa “rispondere alle strategie e ai miglioramenti che dovranno scaturire dal coinvolgimento” dei soggetti competenti in materia ambientale e dei portatori di interesse.