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Liverani: “Il risultato sarà importante, ma non determina nulla”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il campionato di Serie B è ripartito e la giornata numero 11 di ritorno si chiuderà domani con il posticipo tra Lecce e Pescara, incrocio importante per l’alta classifica e per le ambizioni promozione dei giallorossi e dei biancazzurri. Quasi certamente il tecnico giallorosso Liverani non intende ritoccare l’undici della settimana scorsa, ma non è scontata la conferma della formazione di partenza presentata contro l’Ascoli. “Tutti meritano di giocare – afferma il tecnico del Lecce nella conferenza di vigilia -, dobbiamo pensare che avremo tre partite in pochi giorni e ci sono giocatori che stanno giocando tanto”. La linea difensiva davanti a Vigorito non dovrebbe mutare sebbene Meccariello sia in diffida. “Vedremo di tenerlo a riposo in una delle prossime partite – aggiunge -, faremo spazio ad altri”. Anche nel reparto mediano non si dovrebbero apportare modifiche. Tachtsidis sarà regolarmente al suo posto e avrà ai propri lati Petriccione e probabilmente Tabanelli che nelle ultime giornate si sta meritando la fiducia di Liverani anche a suon di gol: in rete a Palermo, a Crotone e poi la prima doppietta in giallorosso contro l’Ascoli. L’alternativa principale che sembra essere Majer, pare al momento una carta da giocare a partita in corso. “Majer, appena arrivato, ha giocato tanto e ha avuto qualche problemino – continua -, è un giocatore che ci dà qualità e palleggio ed è candidato a giocare, ma dipende pure se affronteremo un avversario con un centrocampo più dinamico”. In attacco Liverani ha recuperato Palombi dopo il problema alla caviglia e partirà dalla panchina. La sosta di campionato può aver fatto bene al Pescara, ma le pause nascondono pure insidie negative. La squadra di Pillon è giunta al pit stop dopo il pareggio interno contro il Cosenza. E adesso si appresta a invertire il recente trend esterno: dagli ultimi due viaggi la formazione pescarese è tornata a mani vuote per le sconfitte a Benevento e a Cittadella. La tappa di Lecce sarà fondamentale per il Pescara che non intende abbandonare in anticipo i propri propositi di promozione diretta, la vetta è a cinque lunghezze. “Rispetto alla partita di andata quando il Pescara era davanti a noi di qualche punto – osserva -, abbiamo recuperato tanto terreno e ora siamo davanti, questo significa che abbiamo viaggiato a forte velocità, ma troveremo un avversario che ha voglia e ha tanta qualità”. Il Lecce, tuttavia, è deciso a fare il pieno anche contro il Pescara e sfruttare ancora il fattore interno, mai come ora decisivo per lo sprint della promozione diretta. “La mia squadra sta bene fisicamente e mentalmente – aggiunge -, è consapevole dell’importanza di questa partita, il risultato sarà importante, ma non deciderà nulla. Per quanto riguarda la partita di andata, io non guardo indietro: fu un episodio sbagliato che ci penalizzò, ma la mia squadra non si è mai aggrappata ad alibi”.

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