LECCE – Ce ne siamo occupati tante volte, perché la struttura fatiscente, abbandonata e degradata, resta lì, ai piedi dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Ma ora sarà abbattuta. È quel che rimane del vecchio chiosco bar che, caduto in disuso, è stato preda di vandali e non solo. Un bar diventato discarica, sporco e pericoloso. Ma ora c’è stato il sopralluogo del geometra comunale, preludio all’abbattimento. I primi di ottobre il Tribunale dei diritti del Malato, che si è fatto portavoce della denuncia inoltrata da tanti cittadini, ha ricevuto rassicurazioni direttamente dal sindaco Carlo Salvemini.
Dall’ufficio Urbanistica è arrivata poi la conferma: sull’albo pretorio del Comune di Trieste, dove risiede l’erede del titolare della struttura, è stata pubblicata l’ordinanza con cui il Comune di Lecce ne impone la rimozione.
La donna dovrebbe provvedere a liberare il marciapiede su cui sorge l’ex bar, per il quale non viene più pagata neanche la tassa di occupazione di suolo pubblico.
L’intoppo, a fronte di denunce lanciate già tanti mesi fa, era nel rintracciare l’attuale titolare. Gli eredi erano due: uno rinunciò alla proprietà, l’altra è la donna che dovrebbe ora occuparsi della rimozione della struttura, ma servono i tempi tecnici per il disbrigo delle pratiche legali. Ma il chiosco è ancora lì e allora lo butterà giù il Comune, addebitando poi i costi dell’operazione alla proprietà.
Il caso è finito sul tavolo del commissario prefettizio del Comune di Lecce, Ennio Sodano. E ora si può procedere.