LECCE-Continua a scatenare polemiche e a non andar giĂą a molti cittadini il caso della signora Gabriella, multata con un verbale di 166 euro per aver raccolto un gattino ferito per strada a Lecce e averlo portato autonomamente da un veterinario. “Il Comune di Lecce garantisce il soccorso a cani e gatti e, in caso di incidenti occorre segnalare l’accaduto al Comando della Polizia Locale” ha replicato l’assessore Silvia Miglietta che in effetti ha ragione: il 16 agosto scorso il dirigente di Palazzo Carafa Francesco Magnolo firma l’ordinanza n. 1349 nella quale, tra le varie disposizioni su una serie di convezioni e articoli di legge , si impone il divieto di prelevare dal territorio comunale cani e gatti vaganti, di venderli o cederli a qualsiasi titolo. Al punto n. 5, “dispone l’obbligo, in caso di rinvenimento di cani o gatti in pericolo di vita, di contattare tempestivamente il comando della polizia locale. Pena la sanzione amministrativa dai 200 ai 500 euro”. Secondo la signora Gabriella, così come specificato ai nostri microfoni, la chiamata ai vigili urbani c’è stata, ma l’intervento della pattuglia non sarebbe stato altrettanto tempestivo. Lei quindi sostiene di aver chiamato la polizia locale ma di non aver visto arrivare nessuna pattuglia. A quel punto la scelta è aspettare lasciando il gattino ferito in strada oppure di tentare di salvargli la vita provvedendo autonomamente al trasporto. Insomma, del caso se ne parlerĂ ancora, anche nelle sedi competenti. Il 4 dicembre prossimo l’argomento sarĂ infatti all’ordine del giorno della riunione della Commissione Controllo di Palazzo Carafa.