Attualità

Una città in blu: alla sicurezza si preferisce la cassa sicura

LECCE- Nelle ultime settimane la città veste blu. Nuove strisce per il pagamento dei parcheggi ma quasi invisibili le strisce pedonali. A Lecce meglio la cassa sicura che la sicurezza dei cittadini?

Non c’è via che non abbia un’evidente presenza di strisce blu e queste, ben “ripitturate”, onde non consentire di impugnare un verbale in caso di assenza grattino. Si, perché la non delineata e netta segnaletica orizzontale potrebbe indurre un cittadino a contestare la multa come se lo spazio occupato, ingannato dalla scarsa tinta, possa esser considerato non più a pagamento. Per non correre questo rischio la pubblica amministrazione, e la Sgm, hanno ben pensato il maquillage da cassa. Non per esser maliziosi ma potrebbe esser questa la verità. Meglio garantire le risorse che la sicurezza. Negli ultimi mesi non pochi i pedoni investiti anche per la quasi totale non visibilità delle strisce bianche. Renderle evidenti induce gli automobilisti, naturalmente, a moderare la velocità e ad una maggiore attenzione specie nelle ore successive al tramonto. Se le casse non possono svuotarsi, invece, sembra che i pedoni possano rischiare di esser investiti, se è vero che il blu predomina ed il bianco no. Una città a misura d’uomo dovrebbe garantire in primis la sicurezza e dopo, la certezza del pedaggio per sosta. Se avviene l’inverso, inevitabilmente si mette a rischio l’incolumità ed il rispetto del codice stradale.

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