LECCE- Il partito mi dica cosa vuol fare altrimenti non ritengo giusto che qualcuno decida sulla mia testa. Così il coordinatore regionale di F.I. Vitali a proposito dei sommovimenti pugliesi.
A Bari si voterà ed ancora non si conoscono le ipotesi di candidatura per la corsa a primo cittadino. L’immobilismo di Sisto non può esser poi addebitato alla segreteria regionale così come lo stallo della federazione di Lecce. Vitali attendeva già per ieri una risposta dal partito, da oggi a Fiuggi si capirà di più. La tre giorni potrebbe far chiarezza anche sulle questioni pugliesi. Il coordinatore regionale di Forza Italia lo ha ripetuto più volte nei mesi scorsi e non desiste dall’assunzione delle responsabilità ma se protagonista delle scelte, se queste adottate da altri no. “Se rimango il referente regionale devo decidere io senza se e senza ma altrimenti cambino e mettano qualcun altro” ancora netto come prima della pausa estiva. “Da oggi saremo a Fiuggi ma sappiano in modo chiaro ciò che penso. Non mi serve esser coordinatore e non poter fare le scelte che ritengo migliori per il partito. Non credo sia giusto che qualcuno decida sulla mia testa e se le scelte dovessero poi risultare errate, riferimento a Sisto ed a quanto non si sta facendo nel capoluogo pugliese, poi debba esser chiamato a rispondere su scelte altrui”.
