GALLIPOLI- I carabinieri di Gallipoli, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Lecce, hanno messo le manette a Roberto Parlangeli, 41enne genero del boss Salvatore Padovano (detto Nino Bomba), assassinato nel 2008.
L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari ed elemento di spicco della Sacra corona unita, dovrà scontare la pena di otto anni, cinque mesi e 27 giorni di reclusione presso il carcere di Lecce per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e rapina aggravata.