LECCE – “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Così il candidato alla presidenza di Confcommercio Lecce Corrado Iurlano commenta il rifiuto che ha ricevuto a una semplice richiesta di accesso agli atti.
È accaduto dopo la convocazione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci di Confcommercio, prevista per l’11 maggio, per discutere e deliberare circa i bilanci consuntivi 2016/2017 e preventivi per il 2018. Iurlano vuole, prima di deliberare, far studiare le carte a un avvocato e a un commercialista, ma gli è stato detto di no, pare per motivi di privacy. “Un increscioso ostacolo -dice- che si somma a una lunga serie di sfortunati eventi, verificatisi negli ultimi anni, che hanno a che vedere con la mancata trasparenza e confronto dei vertici dell’associazione con i propri iscritti”.