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Lecce, Liverani dice ottanta. A Cosenza cambia l’attacco: “Tutti avranno spazio”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) In una calda e piacevole mattinata di fine inverno al Via del Mare il Lecce ha sostenuto l’allenamento di rifinitura prima della partenza per Cosenza. Il tecnico Liverani ha convocato per il posticipo di lunedì sera 23 calciatori. Non ci sono i nazionali under 21 Dubickas e Megelaitis e il terzo portiere Vicino. Per la squadra giallorossa si apre una settimana intensa con tre partite in sette giorni e due viaggi da assorbire in poche ore. Prima Cosenza e dopo la partita infrasettimanale di giovedì contro la Fidelis Andria la trasferta di Caserta. GiĂ  dalla partita contro il Cosenza le scelte di Liverani saranno in funzione dei tre impegni ravvicinati. “Attingerò In generale  attingerò da tutta la rosa e chi avrĂ  la consapevolezza di essere mentalmente dentro al gruppo avrĂ  piĂą possibilitĂ  di superare questo trittico di partite”, spiega il tecnico giallorosso prima della partenza per Cosenza. Ci sarĂ  probabilmente spazio anche per quei calciatori che finora, per vari motivi, hanno giocato meno come Costa Ferreira e Tsonev, con quest’ultimo piĂą sacrificato. Solo nelle ultime ore l’allenatore del Lecce scioglierĂ  i dubbi sulla formmazione da mandare in campo. Sicuramente non sarĂ  lo stesso attacco di domenica scorsa, ma a prescindere da chi sarĂ  schierato dal primo minuto, il sacrificio in fase di non possesso deve essere alla base di tutto. “Tutti si devono spendere in fase difensiva – precisa -. Caturano in tante partite lo ha fatto, ha lavorato per la squadra, ma è normale che bisogna avere una condizione ottimale. Pure Di Piazza e Torromino si sono sacrificati: tutto parte dalla testa, principalmente. Questa settimana ho fatto loro i complimenti, hanno lavorato to bene nella fase di non possesso, ci hanno messo molta attenzione perchĂ© sarĂ  una partita in cui bisognerĂ  sacrificarsi per conseguire un risultato importante”. Per il tecnico romano non è ancora tempo di fare calcoli, ma per poco ancora. “Superiamo queste tre partite, dopo avremo un’idea piĂą precisa – annuncia -, comunque penso che ottanta punti possono essere un bottino quasi sicuro”. Cosenza, Fidelis Andria e Casertana, un trittico di partite molto dure che metteranno alla prova la capolista. “A Cosenza sarĂ  una partita dura contro una squadra che lotta e lascia poco agli avversari – aggiunge -, la societĂ  calabrese ha fatto un mercato invernale importante, si chiude bene e riparte, ha giocatori importanti in fase difensiva. Contro di loro sempre partite difficili, poco spettacolari e molto tattiche. Penso che sarĂ  una partita sulla falsariga di quella di Rende. Adesso i punti diventano sempre piĂą importanti, si possono fare su tutti i campi se giochiamo con lo spirito che sappiamo, a volte però non sempre si raccoglie quello che si semina; noi, comunque, abbiamo fatto tanto e sono fiducioso perchĂ© i ragazzi hanno lavorato bene”. L’ultima considerazione è per il terreno di gioco dello stadio cosentino. “L’ho visto in tv in occasione della semifinale di Coppa tra Cosenza e Viterbese – conclude -, non è l’deale per una partita di calcio, ma dovremo abituarci in fretta e capire che tipo di partita fare”.

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