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Cig a rischio: la rabbia di Alba Service tuona ai piedi della Prefettura

LECCE- Nuovo terremoto per Alba Service che in mattinata è tornata a protestare ai piedi della prefettura per avere delle risposte concrete sulla concessione della cassa integrazione in deroga.

La situazione infatti si è aggravata per il fatto che per il 2018 tale diritto sembra che sia stato bloccato da parte del ministero per un’interpretazione del comma 145 della legge di stabilità che autorizza le regioni al rinnovo della cassa integrazione concesse entro il 31 12 2016 ed a valere per il 2017. Ma se il Ministero interpreta la concessione come data del decreto e questa interpretazione escluderebbe le partecipate della Puglia, la  Regione invece interpreta la concessione come decorrenza. Al momento quindi il braccio di ferro continua, senza nessuna certezza per i lavoratori di Alba Service. “Siamo stanchi. Ci sentiamo prigionieri della politica da 3 anni -afferma Alessandro Monosi della Fisascat Cisl Lecce- Vogliamo avere gli stessi diritti degli immigrati”. 

La rabbia è tanta e ora  chiedono l’intervento del vice ministro Teresa Bellanova. Una richiesta, questa, ora presa in carico dalla Prefettura, che a breve provvederà a convocare un tavolo ad hoc.

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