
LECCE- Si torna a parlare dell’inchiesta relativa all’assegnazione degli alloggi popolari nella città di Lecce. Quarantasei sono gli avvisi di garanzia notificati nelle scorse ore dai militari del Nucleo di Polizia tributaria delle Fiamme Gialle. Tra i destinatari: il sindaco Paolo Perrone e l’ex Primo Cittadino Adriana Poli Bortone. Nel lungo elenco anche: l’On Roberto Marti; gli assessori Nunzia Brandi e Damiano D’Autilia. E ancora, due ultimi segretari comunali: Domenico Maresca e Vincenzo Specchia; il capo di Gabinetto Maria Luisa De Salvo ed altri dipendenti comunali.
Le indagini, ricordiamo, abbracciano un arco di tempo tra il 2006 e il 2015. Le accuse ipotizzate sono: abuso d’ufficio, omissione in atti d’ufficio, falso ideologico e invasione di edifici.
Gli inquirenti sembra che abbiano chiesto al giudice per le indagini preliminari, Giovanni Gallo, ulteriori sei mesi di tempo allo scopo di verificare se ci sia stato o meno il coinvolgimento del fronte politico sul caso delle assegnazioni delle case popolari al quartiere Stadio di Lecce.
Lascia un commento