LECCE-Si mettono a punto gli ultimi dettagli: il red carpet sistemato per bene all’ingresso del teatro, la lunga fila di transenne a delimitare il percorso che attraversa Piazza Sant’Oronzo. Lecce si tira a lucido per accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
È il grande giorno dell’Apollo, la restituzione alla città del bene rimasto chiuso per 31 anni. Dopo un decennio di lavori costati 12 milioni di euro, sarà il Capo dello Stato in persona a tagliare il nastro, alle 18 di questo pomeriggio.
Ma non sarà questo il suo unico impegno in città. Mattarella, accompagnato dal ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini, giungerà nel primo pomeriggio all’aeroporto militare di Galatina. Prima tappa, tra le 16 e le 16.30, i Laboratori di Nanotecnologie del Cnr, a Ecotekne, dove a fare gli onori di casa ci saranno il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il salentino Massimo Inguscio, e il direttore dell’Istituto di Nanotecnologia Giuseppe Gigli. Poi, ci si sposterà nel chiostro del rettorato, per incontrare la comunità accademica, come fortemente voluto dal rettore Vincenzo Zara.
Ad accompagnare passo per passo Mattarella ci saranno il sindaco Paolo Perrone e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Alle 17.15, il presidente della Repubblica visiterà il centro della città: come disposto dal dipartimento di sicurezza del Quirinale, la passeggiata partirà da via Rubichi, attraverserà Piazza Sant’Oronzo, dove Mattarella potrà incontrare e salutare i cittadini e dove ad attenderlo ci sarà anche un gruppo di ex lavoratori della manifattura British American Tobacco con lo striscione “Non c’è dignità senza lavoro”. Gli operai faranno pervenire a Mattarella, tramite il prefetto, una lettera che ripercorre le tappe della loro vertenza. Infine, alle 18, l’arrivo all’Apollo. E l’inizio di una nuova storia.
