Cronaca

Picco dell’influenza, Asl cerca 13 infermieri: valanga di domande, sistema in tilt

LECCE- Cercava appena 13 infermieri, da assumere per soli sessanta giorni, ma è stata travolta da una valanga di migliaia di domande in una settimana. La Asl di Lecce, ora, è costretta a fare i conti con un sistema informatico andato in tilt e con una procedura probabilmente da rifare completamente, a discapito dell’urgenza con la quale era stata avviata per far fronte al picco dell’influenza.
Il 13 gennaio scorso, infatti, via Miglietta ha pubblicato un avviso per l’assunzione per due mesi, non prorogabili, di infermieri. Il personale avrebbe dovuto essere impiegato nella gestione di venti posti letto di area internistica, previsti come aggiuntivi in via eccezionale in questo periodo, da collocare nell’ospedale di Lecce o di Galatina. L’obiettivo, concordato con i direttori dei nosocomi, era dare respiro ai reparti attualmente completamente soffocati dai tanti pazienti alle prese con malattie cardiorespiratorie e sindromi influenzali. Neanche il blocco dei ricoveri programmati nell’area medica, infatti, ha fornito un rimedio. Per questo, era stato deciso di istituire un bacino di ulteriori venti posti. Un’emergenza a cui dare risposta con una procedura d’urgenza, poiché la graduatoria 2010 degli infermieri a tempo determinato è già stata scorsa per quattro volte e comunque non avrebbe garantito una risposta nell’immediato.

Ecco perché si è optato per un avviso online, con domande da inoltrare entro sette giorni e da valutare non sulla base dei curriculum ma dell’ordine cronologico di arrivo al sistema. Scadenza: le ore 14 di questo martedì.

E apriti cielo: “la Pec della Asl è stata presa d’assalto – spiega il direttore sanitario dell’azienda, Antonio Sanguedolce – e il server si è saturato subito. Chi ha ricevuto la risposta di mancata accettazione della domanda, infatti, ha provato a reinoltrarla, mandando così in tilt il sistema”.

Nelle prossime ore si deciderà come procedere: si attende la relazione dei tecnici del settore informatico per capire se il criterio cronologico sia stato comunque rispettato e se siano giunte a destinazione tutte le domande. Altrimenti, si dovrà trovare un’altra strada, diversa da questo pasticcio.

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