LECCE- “La cultura è libertà” è il titolo della mostra itinerante allestita fino al 18 gennaio nell’Istituto “Galateo-Frigole” di Lecce nel circuito dei CENTO PASSI, nome in onore di Peppino Impastato, ammazzato dalla mafia. La mostra è realizzata dalle Scuole in Rete del Veliero Parlante. La Dirigente Scolastica, Marcella Rizzo, ha inaugurato l’allestimento introdotto dall’Inno della Clusterschoolband, scritto da Roy Paci con la collaborazione degli stessi alunni.
Nelle tele dei ragazzi, ogni singolo “passo”, ogni orma che porta un forte messaggio di legalità. Ospite d’onore dell’inaugurazione, il giudice/attore Salvatore Cosentino che ha presentato “Il dente della conoscenza”. Il magistrato, leccese di origini, ha chiacchierato con il pubblico raccontando diversi aneddoti. Uno su tutti, l’incontro con Giovanni Falcone a pochi giorni dalla strage di Capaci. Poi in scena il coro delle classi terze con “Pensa” di Fabrizio Moro.Seguono diversi incontri, a cui prendono parte gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Anche i più piccoli partecipano al progetto: gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria di Frigole presentano un video in cui, sul brano “Il mondo che vorrei” di Laura Pausini, scorrono i disegni che hanno realizzato sulle tematiche della legalità.
Don Raffaele Bruno, referente dell’Associazione “Libera”, introduce il tema “Si scrive LEGALITA’ si legge NOI”. Il il giudice Alberto Maritati e la già Dirigente Scolastica Rita Bortone terranno un’intervista-dibattito con i ragazzi delle classi terze su “Il sapere e la formazione per contrastare la Mafia”. Mercoledì Ismaele La Vardera, scrittore e giornalista, chiuderà i lavori con l’intervento “Io ragazzo del Brancaccio”. Tre giorni di “scuola aperta” ai ragazzi e alla cittadinanza.
