SQUINZANO- Si ribalta la sorte dell’appalto da 2 milioni di euro indetto dalla Provincia di Lecce per l’ammodernamento dell’intera rete stradale del Nord Salento, quella che comprende tutte le provinciali da Maglie a Squinzano. Il Consiglio di Stato, con sentenza, ha capovolto la decisione del TAR Lecce dello scorso settembre, assegnando la gara alla società Basento Scavi di Matera, difesa dagli avvocati Pietro e Luigi Quinto, escludendo dalla gara la società Russo Luigi di Parabita, aggiudicataria all’esito del giudizio di primo grado.
Perno della decisione il fatto che la società salentina abbia omesso di dichiarare una condanna subita dall’amministratore nel 1989 per abusi edilizi e mai dichiarata estinta. Dunque, le dichiarazioni prodotte in sede di gara dalla ditta sono risultate così inadeguate.
Il Consiglio di Stato ha ribadito il principio valevole per tutte le gare pubbliche, quello cioè secondo cui i concorrenti sono esonerati dal dichiarare i precedenti penali “solo per i reati dichiarati estinti dal Giudice prima della partecipazione alla gara”. In tutti gli altri casi, l’Amministrazione deve poter valutare la gravità della condotta sanzionata ed i riflessi sull’affidabilità dell’impresa.
Ora, dunque, i lavori indetti con il bando del 2015, potranno essere avviati e, almeno in teoria, dovrebbero durare sei mesi.
