LECCE- Gli studenti salentini sono già stati allertati con avvisi sui diari da riportare firmati dai genitori. Per il prossimo 21 ottobre, venerdì, il normale svolgimento delle lezioni non è assicurato. A proclamare lo sciopero però sono solo i sindacati di base Unicobas, Usb e Usi insieme ad alcune associazioni, mentre rimangono fuori i sindacati confederali di Cgil Cisl e Uil, Snals e Gilda, che la trattativa con il governo la seguono in maniera unitaria e sono ancora sono in fase di contrattazione. Uno sciopero a metà quindi, che lascia naturalmente, disorientati i genitori, perché l’attività scolastica quel giorno potrà essere a singhiozzo, regolare , oppure completamente ferma.
Questo naturalmente dipenderà da ogni singolo docente e dalla sua appartenenza di certo c’è che la data del 21 ottobre annunciata come quella possibile per uno sciopero generale del mondo della scuola è slittata in attesa di risposte da parte del ministro giannini su legge 107 e sue deleghe, precariato o rinnovo del contratto del lavoro con risorse stanziate che i sindacati definiscono irrisorie.
A scendere in piazza quindi venerdì prossimo, con la principale manifestazione che si svolgerà a roma, sarà il mondo della scuola spaccato perché gli altri cercano, al momento, una mediazione.