LECCE-In occasione della terza giornata mondiale della trombosi, in tema terapia e prevenzione delle patologie cardiovascolari, ricercatori ed esperti provenienti da tutta Italia e, in particolare dai reparti dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, si ritroveranno per due giorni a convegno a partire da oggi alle ore 14 nella sala 2 del Polo didattico della Asl di Lecce.
A sottolineare l’importanza di queste iniziative, il direttore generale della stessa Asl, Silvana Melli che ha patrocinato l’iniziativa.La lotta alla prevenzione non deve essere associata solo all’alto tasso di mortalità della trombosi, “sono anche altre le complicazioni che ne derivano– prosegue il presidente dell’Ordine dei Medici, Luigi Pepe- e altrettanto degne di nota”.
Diabete, obesità, insieme a ictus e tumori, infatti, rappresentano la maggior parte delle cosiddette malattie non trasmissibili che determinano la morbilità e la mortalità di più del 60% della popolazione mondiale.
Fattori di rischio e patologie che “entrano” in modo prepotente nella vita dei pugliesi perché, nonostante la supposta buona alimentazione, le statistiche rivelano che sono numerosi i soggetti in sovrappeso, anche bambini, quindi a rischio di diventare in età adulta obesi e diabetici.
Alcuni accorgimenti sono dunque auspicabili: una buona dieta mediterranea e una passeggiata all’area aperta,piccoli accorgimenti che però potrebbero fare la differenza.