Politica

Lecce2017, prossimamente il tavolo del centrodestra ma intanto Perrone avvia gli incontri ma la coalizione parla più lingue

LECCE- Messuti e Monosi tacciono ma non mollano malgrado il Sindaco non li abbia nominati per la possibile successione facendo solo i nomi di Marti e Congedo. Stanno zitti ma mugugnano forse un po’ di più l’assessore al bilancio che, come da accordi, in agosto avrebbe dovuto fruire di una staffetta con il numero due Messuti ed assumere quindi il ruolo di questo come vice sindaco.

Operazione non agevolata solo dal Primo Cittadino malgrado la volontà ed anche la disponibilità dello stesso Messuti. Intanto dopo il primo “tavolo estivo del centro destra” si attende il primo autunnale. La differenza, con il precedente, starà nel far sedere non solo i tre maggiori partiti ma anche tutti i movimenti e le liste civiche della coalizione.

Un tavolo che però potrebbe esser acceso considerate le varie, e forse elettoralistiche, critiche di forza Italia alla coalizione governata da Perrone, dalle multe alla gestione delle case popolari, e che hanno, e stanno, infastidendo proprio colui che, al di là del tavolo, ha iniziato le consultazioni per la sua successione. Nel centrodestra qualcuno si interroga sul perché Perrone stia parlando con gruppi consiliari, liste civiche e partiti visto la presenza del tavolo e qualcun altro spera non sia per spianare la strada al consigliere regionale Congedo in pole position rispetto a Messuti, Monosi e Marti. A considerare il tutto potrebbe apparire una partita nelle mani del gruppo fittiano ma la coalizione potrebbe reagire in modo differente.

Se da una parte ci sono proprio i malumori di alcuni pretendenti all’interno dei conservatori e riformisti, dall’altra nello stesso partito di forza Italia c’è chi vorrebbe un candidato capace di interpretare le necessità dei cittadini contro un gruppo dirigente più propenso a chiudere accordi di potere. Se tra gli azzurri non si naviga nella stessa direzione non ultima la sortita dell’ex Sindaco Poli Bortone che in diretta televisiva ipotizza una donna e traccia un identikit che porta alla consigliera comunale Ciccia Mariano. Noi con Salvini pronti a dire sì ad una coalizione senza guerre fratricide ma nel programma politico subito un censimento sulle povertà e limitazione alla concessione degli alloggi popolari ad extracomunitari se non residenti a Lecce da almeno 15 anni. Per il segretario Leonardo Calo la coalizione deve essere unita partendo da Forza Italia che, come primo impegno, dovrebbe risolvere le proprie spaccature. Per Signore , della direzione nazionale di Fratelli d’Italia, se non ci sarà chiarezza su programma che tuteli le anime socialpopolari e le fasce deboli non si potrà escludere un’alleanza di Area sociale , anche con un proprio candidato autonomo, con movimenti della società e partiti vicini alla destra. Se qualcuno sperava di avere il quadro chiaro già a fine settembre dovrà rinviare l’appuntamento almeno di qualche settimana.

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