
LECCE-“Oltre il danno la beffa. Se non riesce lupiae servizi, ci pensi il comune Non lasciamo che i familiari dei defunti debbano subire anche questo strazio”. Un appello direttamente sulla bacheca fb del primo cittadino di Lecce, apparso alle 12 di questa mattina quando chi è andato a fare visita ai propri cari sarebbe entrato nel cimtero per ritrovarsi davanti poi ad una scena da incubo.
Lapidi in frantumi , fango e tombe sprofondate, vasi di fiori rovesciati per terra. Vento e acquazzone i principali responsabili che ad oggi rendono il luogo impraticabile sopratutto nella quarta sezione, già delimitata per impedirne l’accesso e garantire la sicurezza.
La ditta responsabile della manutenzione ha già effettuato i primi sopralluoghi ed è già a lavoro per correre ai ripari.
Intanto qualcuno ha pensato di andare dritto al dunque: ” se c’è una soluzione- scrivono al sindaco- cerchiamo di attuarla”.
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