CronacaPolitica

Lapidi a terra e tombe sprofondate: rabbia e sconcerto al cimitero

LECCE-“Oltre il danno la beffa. Se non riesce lupiae servizi, ci pensi il comune Non lasciamo che i familiari dei defunti debbano subire anche questo strazio”. Un appello direttamente sulla bacheca fb del primo cittadino di Lecce, apparso alle 12 di questa mattina quando chi è andato a fare visita ai propri cari sarebbe entrato nel cimtero per ritrovarsi davanti poi ad una scena da incubo.

bacheca-censured

Lapidi in frantumi , fango e tombe sprofondate, vasi di fiori rovesciati per terra. Vento e acquazzone i principali responsabili che ad oggi rendono il luogo impraticabile sopratutto nella quarta sezione, già delimitata per impedirne l’accesso e garantire la sicurezza.

La ditta responsabile della manutenzione ha già effettuato i primi sopralluoghi ed è già a lavoro per correre ai ripari.
Intanto qualcuno ha pensato di andare dritto al dunque: ” se c’è una soluzione- scrivono al sindaco- cerchiamo di attuarla”.

Articoli correlati

Incendia l’auto al sindaco Consales e lo perseguita: arrestato

Redazione

Amministrative, a Carovigno si ‘divide’ Fratelli d’Italia

Redazione

I ‘saggi’ leccesi: ‘Università Codacci Pisanelli’, atto dovuto”

Redazione

Riduce in fin di vita la compagna, domani l’interrogatorio

Redazione

Porto Cesareo, scioglimento del Consiglio: sarà guerra al Tar. Il comitato “Albachiara” si costitiusce in giudizio

Redazione

Poli: “Sprechi in Regione, mezzo milione per TFR Consigliere”

Redazione