
LECCE- “I Turisti consumano e distruggono”. Questa è una delle tante scritte che campeggiano, anzi campeggiavano, lungo i pannelli che costeggiano il parcheggio dell’ex Carlo Pranzo, a Lecce, dove attualmente sono in corso dei lavori. Scritte offensive anche contro la Chiesa, Tap e migranti. C’è di tutto, persino ritratti fotografati.
Purtroppo non è la prima volta che ci si ritrova a fare i conti con atti di vandalismo simili. Altre scritte sono apparse lungo le vie del centro storico, che la stessa amministrazione ha provveduto a rimuovere nei giorni scorsi. Adesso ci risiamo e questa volta con un attacco diretto ai tanti turisti che invadano la città del barocco. E allora, su nostra segnalazione, è prontamente intervenuto sul posto l’assessore all’Ambiente Andrea Guido.
L’amministrazione, insieme alla Polizia Municipale, hanno già un’idea su chi possa essere il responsabile e hanno deciso di procedere con una denuncia penale e una sanzione. Ma non solo. Già nel corso della mattinata le scritte offensive contro i vacanzieri e la Chiesa sono state rimosse.
Risolto quindi un primo problema, abbiamo comunque chiesto ai leccesi una loro opinione sulla posizione espressa malamente dal graffittaro “I turisti consumano e distruggono”. Per la maggior parte, il turismo è solo vita per la città e non si può far di tutta un’erba un fascio. Anzi, solo un leccese sembra pensarla diversamente…
E.P.
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