LECCE- Rinvio a giudizio per Rita Capaldo, la leccese proprietaria dello stabile di via Taranto dove due anni fa, era il gennaio del 2014, morirono i due clochard Veronica Piggini e Riccardo Martina, precipitati e poi annegati nella cisterna dell’edificio dove avevano trovato riparo.
Il gup Cinzia Vergine ha accolto la richiesta di giudizio del pm Massimiliano Carducci Il processo si aprirà il prossimo 23 novembre dinanzi al giudice monocratico Stefano Tosi.
La donna è accusata di omicidio colposo per non aver impedito, in qualità di proprietaria dell’immobile dove è avvenuta la tragedia, la morte dei due senza tetto. Secondo l’accusa avrebbe dovuto provvedere alla messa in sicurezza dello stabile, comunque disabitato, e soprattutto chiuderlo per impedirne qualsiasi accesso.