NOVOLI (di M.Cassone) – È accaduto venerdì ma è stato mantenuto lo stretto riserbo sull’antipatica vicenda. Novoli si ritrova ancora nel mirino di ignoti e probabili attentatori o soltanto di “burloni” avventati intenti a destabilizzare l’ambiente politico.
Ancora una volta sono finiti nel mirino gli amministratori locali. Ancora una volta è stata ritrovata una busta sospetta. A maggio era indirizzata all’amministrazione uscente del Sindaco Oscar Marzo Vetrugno, in piena campagna elettorale, ora i destinatari sono il neo “Sindaco Gianmaria Greco e compagnia”. Quindi è una minaccia ad ampio spettro perché nel termine “compagnia” è racchiuso un mondo: collaboratori, dipendenti comunali e amministratori tutti.
Nella busta rinvenuta da un impiegato comunale, vicino alla porta laterale del Comune, adagiata sulla bacheca informativa del Gal Valle della Cupa, c’erano tre proiettili, una cartuccia rossa e un portachiavi a forma di bara, con un messaggio scritto col normografo. Sul messaggio nulla è trapelato.
Il Sindaco nel momento del ritrovamento non era a Novoli; avvisato dell’accaduto è rientrato ma non ha aperto la busta ed ha allertato subito i Carabinieri della stazione cittadina. Le indagini ora sono state affidate alla Compagnia di Campi Salentina, guidata dal maggiore Nicola Fasciano.