TARANTO- La Corte di Cassazione ha revocato l’obbligo di dimora nei confronti di Emilio Riva e del figlio Nicola, proprietari dell’Ilva, e dell’ex direttore dello stabilimento siderurgico di Taranto, Luigi Capogrosso. La misura era stata decisa dal gip Patrizia Todisco lo scorso 26 luglio col ritorno in libertá dei due industriali e del dirigente d’azienda.Non sono certo finiti i guai giudiziari dei Riva e di Capogrosso: sui tre grava, insieme ad altre 47 persone, la richiesta di rinvio a giudizio formulata nei giorni scorsi dalla Procura di Taranto nell’ambito dell’ inchiesta Ambiente svenduto. Per loro l’ accusa è di associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale.
post precedente