TARANTO- Saranno i tempi difficili e di crisi economica che vive la società di oggi, ma si ripetono con sempre crescente frequenza i furti di energia elettrica. In una sola giornata, i militari della Stazione Carabinieri Taranto Principale hanno effettuato una serie di ispezioni ad esercizi pubblici ed abitazioni private, con l’ausilio di personale Enel, per verificare il corretto funzionamento dei contatori dell’energia elettrica ed eventuali manomissioni.
Nella circostanza hanno sorpreso, ed ammanettato, tre persone, due delle quali con precedenti di polizia. Il primo arresto riguarda CATAPANO Damiano Cosimo, 24enne censurato. Il secondo intervento è avvenuto in via Leonida. I militari hanno scoperto che era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica attraverso dei fili di rame collegati al contatore.
TEMPESTA Massimiliano, 45enne, censurato, l’autore dell’ingegnoso, ma illecito dispositivo. Il terzo intervento in calata Rinella. Nei guai è finita una giovane 28enne, M.T., incensurata. Portati negli uffici della caserma “Ugo De Carolis”, su viale Virgilio, per completare gli accertamenti di polizia, sono stati tutti dichiarati in arresto.
Il sostituto procuratore di turno, dott.ssa Giovanna Cannarile, ne ha disposto la traduzione presso il domicilio. A seguito dei controlli effettuati, è stata altresì denunciata, per il medesimo reato, la titolare di una lavanderia industriale ubicata nella borgata di Talsano.