BRINDISI- Un nuovo turismo, più veloce, più “leggero”, persino più attraente. Senza dimenticare gli sbocchi di natura commerciale che il progetto sembra avere in dote. Gli idrovolanti tornano tra i cieli di Brindisi con Adrisea Planes, un nuovo modo di intendere gli spostamenti e i rapporti tra i porti dell’adriatico. Dopo una serie di voli di prova, l’autorità portuale di Brindisi da via a due giorni di workshop e convegni, con il presidente Hercule Haralmbides pronto a scommettere sulla bontà del progetto e sulle importanti opportunità del porto adriatico.
Ad esplicare in termini pratici i vantaggi, soprattutto in termini di tempo, dell’idrovolante rispetto ad altri mezzi di trasporto più tradizionali, è anche Florijan Veneruzzo, responsabile del settore affari commerciali del porto di Pola
C’è tempo anche per parlare, con ironia, del difficile rapporto tra Haralmbides e gli altri membri del comitato. Domanda maliziosa. Risposta, quella dell’ellenico, che apre ad una nuova stagione di buoni rapporti.
A margine, la riflessione romantica sul ritorno degli idrovolanti. Mezzi bellici nello scorso secolo. Oggi, invece, utilizzati per unire paesi mai così vicini