Cronaca

Blitz al ‘Fazzi’ della Gentile: “Macchinari vecchi da pensionare”

LECCE  –  Blitz o ‘verifica sul campo’. Il neo Assessore regionale alla Sanità, Elena Gentile, entra a gamba tesa nella gestione degli ospedali pugliesi con sopralluoghi a sorpresa che hanno toccato, primo fra gli altri, proprio il ‘Vito Fazzi’ di Lecce. “Alla ASL di Lecce è stato già chiesto di accantonare un ecografo obsoleto in un reparto pediatrico”, ha affermato.

Il numero uno di via Miglietta, però, ammette: “Non ne so nulla e quell’ecografo non mi era stato segnalato come quelli da sostituire. In ogni caso, faremo una corsa per rimpiazzarlo. Ne abbiamo alcuni nuovi appena comprati e altri un po’ più vecchi. Stiamo inoltre ultimando la ricognizione generale, per capire quanti ne abbiamo, dove sono piazzati e, soprattutto, quanto sono usati”.

Si cambia metodo, dunque. L’Assessore Gentile tiene tutti sulle spine e annuncia l’avvio della campagna di verifiche ‘sul campo’ in tutte le strutture sanitarie pugliesi, ospedali e ambulatori. Che lo faccia all’indomani del vertice fiume con i 6 Direttori Generali di tutte le ASL di Puglia non pare essere un caso.

D’altronde, se cambi al vertice ci saranno, è stato detto nelle scorse ore, non accadrà prima della scadenza naturale dei contratti. Ma la marcia cambierà passo, i giri di boa saranno più serrati e il fiato sul collo si farà più sentire. I primi nodi da sciogliere riguarderanno la riconversione degli ospedali chiusi, linterruzione volontaria di gravidanza e consultori, la gestione del personale internalizzato, oltre che quella delle risorse derivanti dai ribassi d’asta di tutte le gare pubbliche: saranno non più gestite dalle singole ASL ma accentrate a livello regionale e riattribuite soprattutto per risistemare le case della salute.

Questo nel medio lungo periodo. Nell’immediato, invece, continueranno i controlli a tappetto, “per stilare un vero e proprio ‘diario di bordo’ di problematiche riscontrate e da far presenti alla dirigenza delle ASL.  Intendiamo metterci dal punto di vista dei pugliesi e delle pugliesi – spiega l’Assessore – richiedendo interventi mirati e di monitorare la qualità della spesa. Chiederemo alla dirigenza di condividere questi obiettivi e di impegnarsi per garantire la qualità delle cure, che deve essere assicurata anche attraverso il decoro, la manutenzione, l’accelerazione dei collaudi, l’eliminazione di attrezzature antiquate. Dopo tutto quello che abbiamo fatto per la sanità, voglio vedere con i miei occhi quello che accade nei territori”.

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