TARANTO – “Nell’auspicata ipotesi di un dissequestro dei prodotti lavorati e semilavorati, i proventi della commercializzazione verranno destinati come è ovvio che sia agli adempimenti previsti dall’AIA, al pagamento delle retribuzioni dei lavoratori e a quant’altro necessario per la sopravvivenza dell’azienda”.
E’ la dichiarazione dell’Ilva di Taranto, al termine dell’incontro tra il Presidente Bruno Ferrante e i sindacati, a Roma.
“Il Garante – conclude l’azienda – nominato, ai sensi della legge 231 2012, potrà controllare l’attuazione di tali impegni”.