E’ on line il nuovo sondaggio, su una delle questioni più calde del territorio salentino: lo stabilimento Ilva di Taranto, al centro di una tempesta giudiziaria e politica ormai da mesi; un nodo che riguarda direttamente la città e la provincia di Taranto, ma che per le sue implicazioni economiche e ambientali coinvolge anche le altre due province: basti pensare che sono 3mila i cittadini della provincia di Brindisi che lavorano nel siderurgico tarantino o nell’indotto e che gli studi dell’Isac-Cnr dimostrano che i fumi dell’Ilva ricadono massicciamente in provincia di Lecce.
Tre le opzioni proposte alla domanda: “Cosa vorresti fare dell’Ilva?”
– La prima è: “Va chiusa, perchè ambiente e salute sono troppo importanti”;
– La seconda è: “Va tenuta aperta, perchè il lavoro che dà è troppo importante”;
– La terza è: “Va chiusa l’area a caldo, mentre vanno tenute aperte le altre lavorazioni”; come è successo, ad esempio, in un altro stabilimento Ilva, quello di Cornigliano, in provincia di Genova.