BRINDISI – Se ne è parlato per anni, annunciata, abbozzata, ma mai progettata e finanziata. Forse oggi però si è sulla strada giusta, perchè, anche se ancora non ci sono i finanziamenti, quanto meno esiste un progetto per la piattaforma polifunzionale che dovrebbe sorgere nell’area retroportuale di proprietà del consorzio Asi.
Una piattaforma che offre servizi logististici per i trasporti a servizio del porto di Brindisi e di tutto il Salento, un trasporto combinato ferro-gomma. Il progetto è stato redatto dall’Asi è ora adottato dalla Regione Puglia che lo candida al finanziamento europeo dei fondi gestiti dal ministero ai trasporti. Servono 74 milioni di euro, entro settembre, ottobre deciderà la Conferenza Stato-Regioni.
Questa mattina, firmato il Protocollo d’intesa tra tutti gli enti locali e la Regione rappresentata dall’Assessore regionale ai trasporti Guglielmo Minervini, la Regione aveva finanziato la piattaforma di Bari e Taranto, ma non Brindisi. L’Assessore spiega: “ Prima non c’era il progetto”.
Intanto bisogna intensificare e intercettare i traffici in un porto sempre più in difficoltà, ora senza neanche una guida. La Regione solleciterà il Ministero per nominare al più presto un Commissario “Una figura istituzionale – ha riferito Minervini – il mio ente è pronto a sostenere il Comandante della Capitaneria di porto di Brindisi Minotauro.
Nel protocollo è previsto anche il finanziamento, per questo i soldi sono stati già stanziati, della realizzazione e l’attrezzaggio tecnologico del raccordo ferroviario della nuova stazione merci che sarà realizzata alla zona industriale in Contrada Santa Lucia a 3 km dal porto, con la dismissione dei binari nel cuore della città, come in prossimità di viale Arno. Il primo stralcio dei lavori è stato appalto e ci vorranno 18 mesi, con il protocollo si potrà procedere anche al secondo stralcio.
di Lucia Portolano