ORIA – Deve espiare agli arresti domiciliari la pena di 11 anni, 2 mesi e 16 giorni di reclusione per concorso in omicidio commesso a Oria il 9 aprile 2010, quando, secondo le indagini, insieme al figlio, per futili motivi, colpì ripetutamente con calci e pugni Mario Nania che morì la notte dopo, in ospedale.
I Carabinieri della Stazione di Oria hanno ora eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti di Michele CARBONE, 60enne del posto.