LECCE (di M.Cassone) – Una serata da grande squadra per il Lecce che dopo sei sconfitte consecutive mette in ginocchio la Lazio, nella 31^ giornata del campionato di serie A, e conserva in saccoccia 3 punti importantissimi.
Fabio Liverani batte la sua ex squadra e il suo grande amico Simone Inzaghi.
Una gara ben giocata dai giallorossi che si vedono annullare un gol di Mancosu dopo 3 minuti. Poi la Lazio passa in vantaggio con Caceido ma i padroni di casa continuano a sciorinare calcio. Mancosu sbaglia un calcio di rigore ma poi Babacar pareggia e nel secondo tempo Lucioni completa la rimonta.
Tanta sofferenza nel finale per entrambe, Patric morde Donati e su segnalazione VAR guadagna un cartellino rosso.
L’arbitro allunga di tre minuti il recupero, squadre sfinite. Nei minuti finali la Lazio attacca arriva e Gabriel, autore di qualche leggerezza, si riscatta salvando il risultato su Milinkovic e per il Lecce sono tre punti tutti d’oro contro la seconda in classifica. Non sono bastati nemmeno 10 minuti di recupero ai laziali per pareggiare.
Il Lecce dimostra di esserci e di non voler mollare di un centimetro l’arena della grande lotta per la salvezza.
Vittoria meritata per i salentini che possono ritrovare morale e forza per il rush finale.
PRIMO TEMPO – Inzaghi ritrova Caicedo e Immobile, squalificati contro il Milan, ma deve fare a meno degli infortunati Lulic, Marusic e Correa, e lascia in panchina Milinkovic affaticato e manda in campo col 3-5-2 Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Joni; Immobile, Caicedo.
Liverani deve fare a meno dello squalificato Tachtsidis e degli infortunati Lapadula, Meccariello e Rossettini, e schiera la sua squadra con Gabriel tra i pali, difesa a 4 con Donati a destra, Lucioni e Paz centrali, Calderoni a sinistra, centrocampo a 3 con Petriccione in cabina di regia e Mancosu e Barak ai lati, sulla trequarti Saponara e Falco, in avanti Babacar.
Arbitro dell’incontro Fabio Maresca di Napoli.
Prima dell’inizio qualche minuto di riflessione sulle note del Maestro Ennio Morricone scomparso ieri lasciando un vuoto incolmabile.
Poi fischio d’inizio e via alla battaglia sportiva.
Al 2° minuto Lazzari la mette in mezzo per Immobile che gira al volo, calcia sporco, e non
Colpo su colpo e arriva il gol del Lecce annullato.
Mancosu riceve da Saponara porta avanti la sfera la nasconde agli avversari e lascia partire il missile che si insacca alle spalle di Strakosha. Gioia immensa ma poi c’è il controllo VAR e il gol è annullato per un presunto fallo di mano di Mancosu nel momento del controllo della sfera.
Subito dopo errore clamoroso di Gabriel e Caicedo lo imbuca. Lazio in vantaggio al 5°.
Il Lecce prova ad organizzare la manovra ma gli ospiti sono ben organizzati e attenti. Al 15° buon cross di Falco per Barak che nell’area piccola è anticipato da Patric che chiude in corner; sugli sviluppi Strakosha allontana con i pugni e Calderoni prova dalla lunga distanza ma la sfera termina fuori. I padroni di casa giocano meglio e chiudono con il passare dei minuti gli avversari nella propria metà campo che vivono sulle ripartenze di Luis Alberto e Lazzari.
Al 22° giallo per Caicedo che cade in area ma per l’arbitro è simulazione.
Al 24° progressione eccezionale di Immobile che entra in area ma trova Gabriel pronto a difendersi con i piedi.
Al 30° Mancosu cede a Falco che va sull’esterno e di destro la mette in mezzo e trova Babacar che di testa gonfia la rete regalando il pareggio al Lecce.
Al 33° Patric atterra Saponara sui 25 metri, calcio di punizione per il Lecce.
Batte Falco, sfiora Lucioni e la sfera termina fuori.
Al 37° contrasto duro di Radu su Donati, l’azione continua, palla a Caicedo colpo di testa, Paz manda in angolo, sugli sviluppi nulla di fatto.
Al 43° giallo per Donati per un fallo su Joni.
Al 44° giallo per Radu che commette un brutto fallo su Falco, punizione da buona posizione.
Batte proprio lui ma la palla si alza troppo.
Sono 5 i minuti di recupero.
E nel primo Patric tocca col braccio in scivolata su Calderoni ed è calcio di rigore per il Lecce e nel momento in cui Mancosu è pronto a battere, c’è il richiamo VAR ma Maresca conferma.
Il capitano giallorosso va sul dischetto ma calcia male e alto.
Squadre negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1.
SECONDO TEMPO – Tre cambi dopo l’intervallo per la Lazio: fuori Leiva, Jony e Radu dentro Milinkovic, Lukaku, Luiz Felipe.
Dopo un minuto bomba di Mancosu e palla messa in angolo. Petriccione tocca per Saponara che la mete in mezzo, Lucioni sorprende tutti e gonfia la rete portando in vantaggio il Lecce al 47°.
Al 52° Babacar si fa male e al suo posto entra Majer.
La Lazio prova a reagire, grande vitalità di Lazzari che si inserisce benissimo ma la difesa del Lecce è molto attenta. Al 55° proprio su un cross di Lazzari, Luis Alberto calcia fuori.
Al 56° giallo per Gabriel per perdita di tempo. Al 58° Barak devia in angolo, sugli sviluppi Milinkovic sbaglia da pochi metri.
Al 59° secondo cambio per il Lecce: fuori Saponara dentro Farias.
Al 61° Lazzari vola sulla fascia la mette in mezzo ma Paz devia in angolo, sugli sviluppi blocca Gabriel.
Al 62° Majer riceve da Mancosu, va sulla fascia cede a Falco che prova il tiro ma la palla è rimpallata, la riprende Petriccione che scarica male e la sfera termina fuori.
Al 65° giallo per Petriccione per un fallo su Milinkovic.
Al 69° bella giocata di Luis Alberto che supera Petriccione e lascia partire un missile Gabriel para. Sugli sviluppi salva sulla linea Petriccione sulla conclusione di Luiz Felipe.
Quarto cambio nella Lazio: entra Cataldi esce Parolo al 70°.
Al 72° doppio cambio nel Lecce: escono Petriccione ammonito e Falco, dentro Deiola e Rispoli.
Al 75° giocata di Farias che serve Mancosu, tocca il capitano si salva il portiere della Lazio e per pochi centimetri non arriva Majer.
Al minuto 80 Rispoli lascia sul posto Lukaku la mette in mezzo per Farias che calcia ma la sfera è deviata in angolo.
La Lazio ci prova ma negli occhi dei giallorossi c’è lo sguardo della tigre.
Al minuto 83 Immobile prova a sorprendere Gabriel da fuori ma il portiere para dopo aver commesso l’ingenuità di sbagliare il rilancio.
All’85 ultimo cambio per la Lazio: esce Lazzari ed entra Adekanye. Ed è proprio lui, dopo un minuto, ad impegnare severamente Gabriel che salva il risultato nella sua area con uno scatto di reni, poi rimane a terra.
Cataldi batte il corner, nulla di fatto sugli sviluppi.
Sono 7 i minuti di recupero.
Nel terzo dei minuti c’è un rosso per Patric per un morso a Donati rilevato dalla Var.
Al 95° Barak sbroglia una situazione intricata.
Il recupero si allunga di 3 minuti. Nell’ultimo minuto Gabriel su Milinkovic salva il risultato.
Il Lecce getta il cuore oltre ogni ostacolo e vince una grande gara.
IL TABELLINO
LECCE-LAZIO 2-1
LECCE (4-3-2-1): Gabriel, Donati, Lucioni, Paz, Calderoni; Mancosu (C), Petriccione (72° Deiola), Barak; Falco (72° Rispoli), Saponara (59° Farias); Babacar (52 Majer). A disposizione: Vigorito, Sava, Vera, Shakhov, Monterisi, Maselli, Rimoli, Dell’Orco. Allenatore: F. Liverani
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (Luiz Felipe); Lazzari (85° Adekanye), Parolo © (70° Cataldi), Leiva (46° Milinkovic), Luis Alberto, Joni (Lukaku); Immobile, Caicedo. A disposizione: Guerrieri, Proto, Anderson D., Bastos, Anderson A., Falbo, Vavro. Allenatore: S. Inzaghi
ARBITRO: sig. Fabio Maresca di Napoli.
ASSISTENTI: sig. Alessandro Costanzo di Orvieto e sig. Mauro Vivenzi di Brescia; IV UOMO sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta. In sala video (VAR) sig. Rosario Abisso di Palermo e (AVAR) sig. Valentino Fiorito di Salerno.
MARCATORI: 5° Caicedo (LZ), 30° Babacar (L), 47° Lucioni (L),
AMMONITI: 22° Caicedo (L), 43° Donati (L), 44° Radu (LZ), 56° Gabriel (L), 65° Petriccione (L), 81° Immobile (LZ),
ESPULSO: Patric (LZ)