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Coronavirus, in 10 gioni 11mila autosegnalazioni di pugliesi provenienti dal Nord

BARI – In appena dieci giorni, dal 29 febbraio scorso, sono state 11468 le persone che si sono autosegnalate per essere rientrate in Puglia dai territori del nord Italia più esposti alla diffusione del Coronavirus. 4652 quelli che si sono autodenunciati soltanto nella giornata di domenica, dopo il fuggi fuggi generale in seguito alla diffusione della bozza e poi del decreto che ha isolato l’intera Lombardia e 14 province di Veneto, Marche, Emilia, Piemonte. Questi, dunque, i dati ufficiali, che per quanto elevati possono non coincidere con quelli reali, visto che la responsabilità di autosegnalarsi resta in capo ai singoli cittadini e alcuni potrebbero non averlo fatto.

Il dato è in continuo aggiornamento e le autosegnalazioni si possono fare online, sul portale della Regione nella sezione dedicata al Coronavirus, oppure telefonicamente al proprio medico curante.Intanto, salgono i casi di contagi accertati anche nel Salento. 12 quelli riscontrati in provincia di Lecce: dei nuovi 4 casi di domenica, ricoverati tre a Galatina e uno a Lecce, non si conoscono i comuni di provenienza, dalla Asl bocche cucite. Restano tre i casi nel Tarantino, cioè quello dell’uomo di Torricella, della moglie e del fratello, mentre salgono a cinque quelli del Brindisino. Ai primi tre si aggiungono un giovane residente a Carovigno e un anziano di Cisternino, ricoverati al Perrino di Brindisi.

A dare la notizia del primo caso è stato Guglielmo Cavallo, sindaco di Ostuni, dove il giovane carovignese, titolare di una tabaccheria, era ricoverato in pneumologia: «I medici stanno operando la consueta indagine epidemiologica per capire con quali e quante persone sia entrato in contatto negli ultimi giorni. Appena avremo altri aggiornamenti di interesse pubblico, sarà mia premura comunicarli. Era impossibile che ciò non accadesse, continuiamo a prendere tutte le precauzioni del caso e consapevoli che tutto il personale del nostro sistema sanitario sta facendo un lavoro eccezionale. Cercate di rimanere a casa se non per urgenti necessità». Le condizioni dell’uomo si sono aggravate domenica ed è stato trasferito al Perrino, come l’anziano, che era in quarantena presso la sua abitazione essendo uno dei casi considerati a rischio per rapporti pregressi con soggetti risultati positivi.

In tutto, con i 6 nuovi contagi della provincia di Bari e i 4 della provincia di Foggia, sono saliti a 56 i positivi al Coronavirus in Puglia.

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