LECCE – Il 23 aprile del 2016, quattro giorni dopo essersi sottoposta a un intervento chirurgico al rene tramite laparoscopia nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, una donna di 50 anni di Galatina morì per una lesione intestinale. Per capire se via siano responsabilità, tre medici andranno a processo. Due con rito ordinario, A.G.F., 68enne, e P.C., 63enne, dovranno presentarsi davanti ai giudici il 15 gennaio 2020; l’altro collega, M.C., di 62anni, ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato. I primi due sono accusati responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. Sono assistiti dagli avvocati Luigi Corvaglia, Ester Nemola e Luigi Covella. Il terzo collega, difeso dall’avvocato Luigina Cretì, secondo l’accusa non avrebbe adottato i provvediemnti necessari a curare la paziente nel post operatorio, somministrandole solo dei farmaci e non sottoponendola a esami approfonditi. L’avvocato Francesco Galluccio Mezio rappresenta la famiglia della donna.