BONCORE- Un ufficio postale ormai chiuso, una scuola in bilico, nessuna copertura adsl, wifi e nelle contrade adiacenti manca persino l’illuminazione pubblica e il servizio della raccolta differenziata. Accade in localitĂ Boncore, una piccola realtĂ del comune neretino, praticamente abbandonata a se stessa.
I tempi d’oro risalgono infatti agli anni 50-60, da quel momento in poi  sembra che il tempo si sia fermato. Eppure il Boncore potrebbe essere una vera punta di diamante del turismo, vista la vicinanza al mare. Ci sono infatti diversi turisti che alloggiano in zona, diverse anche le villette sorte negli ultimi anni, ma manca una spinta decisiva per recuperare i beni patrimoniali comunali, per ripulire le strade dall’abbandono selvaggio dei rifiuti e far tornare a vivere un fiore all’occhiello.
Troppe le mancanze sottolineate dai cittadini, come l’inesistenza di un marciapiede e delle strisce pedonali sulla strada provinciale per consentire l’accesso ai locali. Per non parlare dello stato d’abbandono in cui versano le contrade: come  Case Arse, Donna  Domenica e Masseria Santa Chiara.
I cittadini del Boncore si sentono abbandonati e vorrebbero solo avere l’opportunitĂ di vivere dignitosamente, di essere ascoltati una volta per tutte dall’amministrazione, per far tornare allo splendore  una realtĂ che potrebbe essere solo una risorsa di elevata importanza economica-finanziaria.