LECCE- “Rimuovete quei cartelli”. Un appello all’amministrazione leccese perché tolga i cartelli stradali per il “Contrasto alla prostituzione” installati nella zona adiacente alla stazione di Lecce.
E questo perché provocherebbero un danno d’immagine alla città, oltre che “per il concreto rischio di perdita di valore commerciale degli immobili del quartiere”. A segnalarlo è Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” , per cui “la lotta allo sfruttamento della prostituzione non si attua con la pubblicizzazione delle zone in cui il fenomeno si manifesta alla cittadinanza – e ne sono prova gli scarsi risultati manifestati dalla permanenza della problematica anche dopo il posizionamento dei cartelli – ma con una costante vigilanza sul territorio da parte delle autorità di pubblica sicurezza e una guerra senza confini a tutti quei soggetti ed organizzazioni che utilizzano e segregano donne e transessuali di ogni età per trarne un illecito profitto”.
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