LECCE- Chiedono di poter tenere in piedi i chioschi per almeno tre anni e, soprattutto, vogliono un regolamento unico e preciso che fissi criteri e condizioni uguali per tutti, che non lascino spazio a interpretazioni e gusti di ognuno.
Sono gli esercenti di bar e locali di Lecce e la questione è, appunto, quella dell’installazione delle strutture esterne. Non essendoci un regolamento fisso, capita che un imprenditore faccia un investimento, realizzi la copertura e poi se la veda contestare successivamente. Si sono riuniti, hanno incontrato i tecnici ed hanno bittato giù una serie di proposte da presentare lunedì al sindaco: fissare il grigio antracite o il beige, colori “accettati” dalla Sovrintendenza come meno impattanti nel centro storico barocco (in pratica come i chioschi delle edicole, che hanno un regolamento al quale attenersi); stabilire, se necessario, anche i centimetri di spessore dei profili delle strutture; preferire il vetro e fissare altezza e materiale per la copertura del tetto. Una serie di spunti per avere regole certe alle quali ognuno si adeguerà volentieri.