Cronaca

Ecografo rotto al reparto di urologia, esami sospesi: il calvario di un paziente disabile

LECCE- Esami sospesi alla vescica e alla prostata. Al Fazzi, nel reparto di urologia l’ecografo è rotto. Un vecchio apparecchio del 1990, di oltre 25 anni, con la scheda madre ormai non è più in commercio, questo è quello che è stato spiegato ad un paziente disabile sulla carrozzella, che si è rivolto all’associazione salutesalento. Nei giorni scorsi ha accusato qualche fastidioso sintomo doloroso alla Tanto che il suo medico l’ha inviato all’ambulatorio di Urologia, al 6° piano del Vito Fazzi, per eseguire un’ecografia. E’ stato l’urologo a spiegare al paziente che non era possibile effettuare l’esame diagnostico. Il medico effettuerebbe le ecografie ogni venerdì, a gruppi di 5-7 pazienti. Quindi almeno una ventina di pazienti attendono che l’ospedale provveda alla sostituzione dell’apparecchiatura diagnostica, senza avere alcuna alternativa.

Un infermiere dell’unità di Urologia avrebbe ricordato che la richiesta per un nuovo ecografo, in sostituzione di quello «zoppicante», era stata già fatta 8 mesi fa, in febbraio. Ma finora avrebbero solo promesso di assegnare un ecografo mobile, un “muletto”, come lo chiamano i sanitari che non è mai arrivato.

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