LECCE-L’inchiesta è partita dopo una denuncia per deposito incontrollato e smaltimento illecito di rifiuti speciali. Oggi arriva la conclusione delle indagini preliminari per l’imprenditore Piero Montinari, titolare della Fices, una spa che sorge lungo la Lecce-Novoli che produce inerti per l’edilizia, calcestruzzi e conglomerati, oltre ad occuparsi di lavori edili. Ma è lui stesso che precisa che la bonifica, per quanto a giugno scorso fu contestato, è già stata effettuata. I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, dopo un’ispezione effettuata sulla scorta della segnalazione di alcuni cittadini, avevano sottoposto a sequestro preventivo, annullato subito dopo, un’area di 7.000 metri quadri appartenente all’azienda, sulla quale erano depositati i materiali di risulta.
Montinari spiega che l’azienda ha l’autorizzazione al trattamento di inerti di demolizione e che, all’epoca dei fatti -un anno fa- fu verificato che il materiale debordava solo di qualche metro rispetto alle aree autorizzate. Inoltre la bonifica è già stata effettuata.