Cronaca

Vigili del fuoco: “Mezzi vecchi, si rischia la paralisi del soccorso”

LECCE- “La situazione mezzi per noi Vigili del fuoco del Comando di Lecce è drammatica!!! Mezzi vetusti, inadatti e sempre più spesso ricoverati nelle officine meccaniche per riparazioni!! Già ad oggi si rischia la paralisi del servizio di soccorso!! Figuriamoci cosa potrà succedere con l’inizio della stagione boschiva!!!“.
Non usa mezzi termini ed usa, invece, molti punti esclamativi il segretario UilPa Vigili del fuoco Lecce, Alessandro De Giorgi, che ha inviato una comunicazione congiunta, con Cgil, Cisl e Confsal.  Insieme hanno mandato una nota al comando VVF Lecce ed al Direttore Regionale VVF Puglia.

Denunciano la condizione del parco automezzi a disposizione del comando, ritenendola non sufficiente a garantire un servizio di soccorso efficiente ed efficace all’intera provincia di Lecce. “Tale situazione, estremamente grave, -scrivono- è direttamente riconducibile ad un parco automezzi vetusto (alcuni hanno superato abbondantemente i venti anni di servizio) ed alla mancanza delle necessarie risorse finanziarie per la manutenzione degli automezzi.La sofferenza dei capitolati per l’acquisto di nuovi mezzi, determina un invecchiamento complessivo, con il conseguente incremento dei livelli di spesa per manutenzione, di gran lunga superiori rispetto alle risorse necessarie al completo rinnovo del parco mezzi, determinando quindi l’immediato prosciugamento delle risorse disponibili nei relativi capitolati di spesa per le riparazioni, in sintesi un anomalo ed inaccettabile circolo vizioso che richiede un immediato intervento di riforma della vigente normativa. Eppure più volte la stessa Corte dei Conti ha evidenziato come si possano produrre consistenti risparmi di spesa, investendo le risorse per le riparazioni sull’acquisto di mezzi più recenti e quindi in garanzia o comunque meno soggetti a rotture e malfunzionamenti, ma la rigida compartimentazione dei capitolati di spesa, non consente di operare simili risparmi che si tradurrebbero anche in un innegabile miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del dispositivo di soccorso”.

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